Lorenzo Montagni

Lorenzo Montagni era appena nato e già cominciava a disegnare; ancora non ha smesso, affrontando nel tempo la pittura, l’illustrazione, la grafica d’arte, la scultura. Appassionato di viaggi e pittura dal vero, ultimamente si è dedicato al paesaggio urbano e naturale con la tecnica dell’acquerello. Nella scultura porta avanti una ricerca personale con l’uso dei più svariati materiali: argilla, marmo, legno….
Sue sculture sono esposte in vari luoghi pubblici: Valbondione (legno), Edolo (legno), Fivizzano (marmo). partecipazione a simposi di scultura col legno e la neve, ed estemporanee di pittura in Italia e all’estero. Principali esposizioni: “Aequilibrium”, doppia personale al Museo dell’Arte della Lana di Stia, 2018; Collettiva di pittura al castello di Beauc-Bel-Air (Francia), 2017; Salone della musica – ex tribunale di Firenze, premio di tutte le arti fondaz. Casini, 2014; Rassegna sul libro d’artista a Barcellona, galleria RED03, 2010; Selezionato per la rassegna internazionale “Human Rights”, Belvedere di S.Leucio Caserta, 2009; Personale al teatro Magnolfi di Prato, 2008; Personale di incisioni all’accademia musicale di Firenze, 2006; secondo classif. al “Premio Regionale di Grafica R. Becattini”, Incisa Vald. con l’acquaforte “I naufraghi”, 2003.
Esperienze varie: Collaborazione con il regista Alessandro Riccio per la realizzazione di vari manifesti di spettacoli teatrali; Realizzazione tela 10x2m rappresentante l’ecosistema delle foreste casentinesi; Collaborazione a copertine di libri di narrative per la Società Editrice Fiorentina; Racconto per illustrazioni ispirate al libro “I Fiori Blu” di R.Queneau, sull’album omonimo di Stefano Bollani, 2003

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